Zante, la stupenda isola dove secondo la leggenda nacque Venere e diede i natali al romantico Ugo Foscolo, ha un’anima mondana e selvaggia; rimane tra le isole ioniche più appartata e lontana dall’Italia.
L’isola ha saputo curare l’aspetto naturalistico, creando un parco naturale per le tartarughe caretta caretta che ancora oggi vengono a depositare le loro uova. Le coste di Zante sono puntellate di grotte di pietra bianca, molto suggestive. Le Grotte Blu, sul lato nord-ovest da Angios Nikolaos a Capo Skinari, si possono attraversare in barca, altre invece sono accessibili solo da esperti nuotatori e dai sub. Così come le Grotte di Kerì – nella zona di Capo Marathia a sud/ovest – raggiungibili solo con un’imbarcazione privata o con un tour organizzato.
Il promontorio di Kampi (o Kabì), a picco sul mare, è sicuramente uno dei punti panoramici più emozionanti dell’isola: da qui si potrà ammirare il celebre Golfo della Foca, così chiamato perché le foche usano le grotte sottomarine della zona come rifugio dove partorire.
La città che dà il nome all’isola è vivace e molto turistica, con un trafficato porto e numerosi negozi, bar, ristoranti. Non lontano dal capoluogo, Argasi cittadina di mare. Da ricordare anche Laganas, un tempo piccolo villaggio, oggi è il centro nevralgico del divertimento notturno dell’isola. Un susseguirsi di bar, pub, club, ristoranti e taverne aperti fino a tarda notte sono la meta preferita per chi cerca la movida dopo una meravigliosa giornata di mare!
Tra le spiagge da menzionare, sicuramente il primo posto lo detiene l’iconica Spiaggia del Relitto ( conosciuta come Navagio in greco). Una delle più famose spiagge fra tutte le isole greche.
Finissimi ciottoli bianchi in una delle baie più remote dell’isola sembra racchiusa in un abbraccio dei due promontori quasi verticali che la proteggono sai venti e dalle correnti.
Raggiungibile soltanto via mare, con un’imbarcazione privata o con u taxi boat in partenza da Porto Vromi o da Agios Nikolao.
Gerakas, nella estremità meridionale di Zante è una suggestiva spiaggia sabbiosa, mentre Psarou è praticamente una lingua di sabbia, giusto per chi non ama la folla e vuole regalarsi una giornata di totale relax.