La città di Rodi, situata sull’omonima isola, è diventata un’interessantissima meta turistica a partire dagli anni Sessanta grazie ai suoi numerosi monumenti. Questa città può vantare una storia antica e medievale molto vivace e interessante grazie alla sua posizione alle porte del mondo Orientale.

In questo articolo poterete scoprire 10 tappe imperdibili per godere a pieno le meraviglie di questa città e 1 indicazione di viaggio a cui far attenzione.

 

 9. La città di Rodi Vecchia

 

La zona della città Vecchia di Rodi è molto suggestiva e conserva pittoresche testimonianze architettoniche del periodo classico e di quello medievale. In particolare i Cavalieri di San Giovanni, dopo aver sconfitto il Sultano Solimano, restaurarono molti edifici rovinati: il tessuto urbanistico attuale si deve a loro.

8.  La città di Rodi Nuova

 

Lasciandosi alle spalle la città Vecchia e proseguendo verso il porto incontrerete la zona nuova della città. Quest’area è caratterizzata da edifici molto riconoscibili come il Palazzo delle Poste, la Cattedrale Ortodossa e il Municipio: tutti edifici dove è perfettamente riconoscibile lo stile architettonico d’epoca fascista.

 

7. Il porto di Mandraki

La zona del porto di Mandraki è molto turistica, piena di negozi per lo shopping e ristoranti. Non perdetevi le due bellissime statue in bronzo dei cervi Elafos ed Elfina che secondo il mito scacciarono i serpenti dalla città, una piaga piuttosto fastidiosa sull’isola in epoca antica.

 

6. Acropoli

 

L’Acropoli di Rodi è un’area archeologica davvero affascinante che domina la città dall’alto. Al suo interno potrete ammirare il Ninfeo, il Tempio di Zeus e Atena, quello di Apollo, lo Stadio, la Palestra e molto altro ancora.

 

5. Monastero di Filerimos

 

A pochi chilometri dalla città si trova il Monte Filerimos sulla cui sommità sorge un fantastico monastero bizantino del X secolo abbarbicato su una rocca. Le rovine di questo antico monastero sono davvero affascianti e suggestive, una testimonianza dell’antica arte dei cristiani d’Oriente.

 

4. Elli beach

 

L’isola di Rodi è famosa per le sue incantevoli spiagge ed Ellis Beach è la vera spiaggia cittadina. Durante l’estate è molto affollata ma il mare è sempre cristallino ed è situata a due passi dal centro città.

 

3. Museo archeologico

 

Il Museo Archeologico è una tappa davvero da non perdere. E’ ubicato all’interno dell’antico Ospedale dei Cavalieri, l’ampio cortile ha un bellissimo pavimento in maiolica e al centro si trova una statua di pietra raffigurante un leone che stringe un toro tra le zampe. Il percorso museale è molto ben organizzato e presenta reperti di grande interesse.

 

2. Moschea di Solimano

 

La moschea di Solimano è un’opera architettonica davvero spettacolare, soprattutto il minareto che svetta alto ed è riconoscibile in tutta la zona occidentale della città. La moschea non è l’unica testimonianza dell’occupazione ottomana di Rodi: c’è anche una biblioteca islamica, diversi hammam e bagni turchi.

 

1. Palazzo del Gran Maestro e via dei cavalieri

 

Il Palazzo del Gran Maestro dei Cavalieri è una delle opere architettoniche più interessanti della città: si tratta di una fortezza imponente caratterizzata da due torrioni e un ingresso principale. Dopo la cacciata dei Cavalieri dalla città l’edificio divenne un carcere. Il Palazzo del Gran Maestro è collegato all’Ospedale tramite la via dei Cavalieri: l’unica in Europa a conservare l’impronta tardo-gotica originale. Qui potrete scorgere numerosi ostelli, ossia i luoghi di soggiorno dei Cavalieri di San Giovanni provenienti da tutta Europa.

 

+ 1. Colosso di Rodi

 

Il nostro +1 è un’opera davvero meravigliosa che no esiste più nel nostro mondo. Il Colosso di Rodi era un’immensa statua in bronzo del dio sole Elio risalente al III secolo a.C, una delle sette meraviglie del mondo antico. Probabilmente si trovava nella zona dell’Acropoli nella zona antistante il porto in modo che fungesse da faro. Ad oggi il governo greco ha cercato di avviare diversi progetti per la ricostruzione del Colosso senza portarli a compimento. Dovremo accontentarci di vederlo nel film si Sergio Leone Il Colosso di Rodi o nel telefilm Game Of Thrones: il titano di Bravos infatti è ispirato direttamente al Colosso di Rodi.